Cinzia Chiulli presenta l’opera VADO, GIRO, “TORNIO”

L’opera – VADO, GIRO, “TORNIO” – di Cinzia Chiulli Percorsi Artistici è un omaggio a Viterbo, Città di antica tradizione ceramica. Seguendo la spirale del gioco dell’oca, “in cui origine e fine, passato e futuro si compenetrano” ci si avventura in luoghi segreti, architetture celebrative, personaggi desiderosi di essere scoperti.
Un entusiasmante viaggio simbolico che si snoda tra caselle considerate “fauste” e quelle “infauste” in cui appaiono ostacoli da superare, prigioni, labirinti e torri. È un percorso iniziatico sul tema dell’eterno ritorno, ben noto dall’Odissea in poi, e sono proprio le oche selvatiche – portatrici di una saggezza superiore e messaggere celesti – a simboleggiarlo. I Maestri costruttori adoperavano l’oca come loro emblema, in quanto rappresentava l’immagine del trionfo dello spirito sulla materia. Molti simboli del gioco richiamano aspetti del pellegrinaggio, la locanda, il labirinto, cosi come i dadi stanno a indicare la pietra cubica, sintesi delle misure armoniche dell’universo Tanti significati, storie e simboli che ci ricordano che solo il superamento delle prove farà giungere alla meta, la Grande Casa dell’Oca, il prezioso giardino del Palazzo dei Priori Tavolo, sedia guelfa e sedia ghibellina in legno… 63 moduli realizzati in peperino smaltato e dipinto con i cromatismi della “terra”.
Materiali: peperino, legno, resine.

A breve riporteremo, uno per uno, la spiegazione dettagliata di tutti e 63 i moduli.