Cinzia Chiulli porta le sue ceramiche al convegno “Il futuro di una mobilità sostenibile e responsabile. Dalla Mille Miglia del 1927 alla Mille Miglia Green”

Giovedì 8 luglio 2021, presso l’Auditorium Università degli Studi della Tuscia a Viterbo, si è svolto il convegno “Il futuro di una mobilità sostenibile e responsabile”, ideato e organizzato da Adrenaline24h e Università della Tuscia, realizzato grazie al supporto di Engie Italia S.p.A. e patrocinato dal Comune di Viterbo – assessorato Cultura, Turismo e Sport.
Tema centrale dell’incontro e del dibattito è stato l’evoluzione della mobilità da un punto di vista sociale, culturale e industriale dall’inizio del’900 ad oggi. Un tema raccontato e dibattuto attraverso i differenti punti di vista dei relatori che, con i loro interventi hanno raccontato il fil rouge che idealmente collega l’idea di mobilità dell’inizio del XX secolo, passando per le quelle vetture che fecero la storia del motorismo partecipando alla prima edizione della Mille Miglia del 1927, fino ad arrivare alle automobili del presente e del futuro sempre più dirette verso una mobilità sostenibile e green, come le auto partecipanti alla Mille Miglia Green.

Erano presenti quattordici relatori, nomi importanti nel panorama della mobilità smart a livello nazionale e internazionale. Lo spunto iniziale del convegno parte proprio dalla prima, mitica edizione della Mille Miglia, che nel 1927 fece capire al mondo intero come veramente le automobili potessero essere considerate il presente e il futuro della nascente mobilità del XX secolo. Da lì il resto è storia e le automobili e il concetto stesso di auto e mobilità/spostamento hanno fatto moltissima strada. La storia dei veicoli, il loro futuro, il tema centrale del convegno, un dialogo sul ruolo delle automobili nel futuro e nella nostra quotidianità: ovvero, le automobili assumeranno una veste diversa, assumeranno semplicemente la funzione di mezzo per la mobilità? Quali saranno le soluzioni tecnologiche che ci consentiranno spostamenti in modo sostenibile?

Cinzia Chiulli ha partecipato alla manifestazione e ha illustrato il progetto “IL TUO PASSO È GIA’ STORIA”. Le ”orme” di ceramica su cui i pellegrini della Via Francigena lasciano una testimonianza eterna del loro passaggio nel quartiere medievale di San Pellegrino nella Città dei Papi.
Cinzia ha fatto firmare le impronte – prodotto esclusivo del laboratorio di ceramica Percorsi Artistici di Cinzia Chiulli – ai relatori presenti, per “eternizzare” l’evento e la presenza di personaggi illustri a Viterbo.
Cinzia Chiulli ha poi presentato (e omaggiato i partecipanti) l’ALBERO DELLA VITA. Un piatto in Ceramica, dipinto a mano (vedi foto) e realizzato con i quattro cromatismi del medioevo viterbese: il bruno manganese, il verde ramina, il giallo ferraccio e il blu zafferano in rilievo.
Il numero 4 corrisponde ai quattro elementi naturali che fanno sì che la ceramica possa essere definita arte “nobile”, in quanto è l’unica che ha bisogno dell’aria, dell’acqua, della terra e del fuoco.
Questo numero rappresenta la perfezione del quadrato, stabile come un tavolo che poggia su quattro gambe.
Le cinque foglie dell’albero sono un richiamo al corpo umano, la testa e i quattro arti come lo è lo spirito che doma la materia. Ogni nostro pensiero deve essere strettamente connesso con l’azione, come lo è un pilota alla guida della sua automobile.
Il blu zafferano posto all’interno del tronco è volto a sottolineare l’equilibrio, la stabilità e le connessioni dello spirito con la materia. Questa pregiata maiolica a “Zafferano”, il cui segreto richiama a “pensier molto elevato” nasce dalla sovrapposizione di trasparenze e prende consistenza dagli opposti di luce e profondità, essendo il blu il colore della sapienza e della Spiritualità.