La Luna, il numero XVIII

In questi giorni ci arrivano un’ infinità di immagini e messaggi che esaltano la bellezza, l’unicità e la genialità di un paese noto a tutti come “paese di santi, poeti, artisti e navigatori…. “fra queste preziosità ecco che gli Arcani occupano con orgoglio il loro posto d’onore in quanto rappresentano una vera e propria gloria italiana dove troviamo le figure simboliche tratte da un repertorio figurativo che fa parte dell’immaginario collettivo in cui appaiono i simboli delle virtù, della struttura del cosmo, del potere temporale e spirituale, del destino e della condizione umana. Sono dei veri simboli che nascondono ed insieme rivelano in base al raccoglimento di chi li medita”. Divinare è immaginare nel modo giusto”. Il segreto della divinazione consiste nell’educare l’immaginazione, che deve essere disciplinata per potere essere usata razionalmente. Dobbiamo associare nell’interesse di una crescita umana l’immaginazione e la ragione che devono sostenersi a vicenda per diffondere sul mondo la grande luce redentrice. Prima del regno della logica noi abbiamo subito quello dell’immaginazione . In questi giorni tutto ci sembra poco chiaro , inspiegabile, ci sentiamo minacciati da un pericolo che non riusciamo a scorgere, ed ecco che l’Arcano XVIII della Luna, ci vuole aiutare a comprendere questa situazione, e ci dice che seguendo la ragione dobbiamo intelligentemente limitare il nostro campo d’azione, ma non dobbiamo assolutamente restringere quello del nostro spirito. Dobbiamo affrontare l’elemento perfido imparando a navigare, come noi italiani sappiamo ben fare, esplorando l’ignoto come in una grande avventura. Il simbolismo di questa carta ci dice proprio che la Luna rappresenta la vita quotidiana con tutti i suoi pericoli in quanto emana una luce ingannevole e quindi come non associarlo all’immaginazione, in quanto anche il visionario immaginativo vede le cose sotto una falsa luce. La Luna, fra i simboli più antichi dell’umanità, è la madre cosmica, è allegorica, meno realistica, potremo definirla la parte più oscura , in quanto pare tutto svolgersi in un universo psichico e spirituale prossimo al sogno . L’essere umano ha sempre aspirato a collegare le cose celesti alle cose terrene mediante una contemplazione della luna che diffonde il suo pallido chiarore, illuminando solo in parte gli oggetti non permettendo di distinguere bene le cose .Ci sentiamo avvolti in una nebulosa, ma questa situazione ci aiuterà a sviluppare la visione trasmessa ai nostri occhi e ai nostri cuori che cambierà a seconda del livello di coscienza che stiamo maturando. Il segreto divino non si nasconde, sta davanti a noi, il fatto di vederlo o meno dipende dall’attenzione che prestiamo nell’osservare le cose e metterle in relazione Gli errori dello spirito umano derivano dall’immaginario, e poiché questa facoltà femminile si desta prima della ragione maschile, noi prima immaginiamo poi ci sforziamo di ragionare ottenendo risultati non spesso soddisfacenti. Quindi dobbiamo prima conquistare la luce piena esplorando la luna che si presenta a noi con una faccia esattamente come il sole , ma a differenza di questo non ci guarda negli occhi, una parte di essa rimane invisibile, a voler rappresentare il mistero dell’animo . Il suo volto è impregnato di una saggezza antica che si irradia nei raggi . La luna è collegata ai ritmi biologici all’acqua e alle maree. Sotto l’astro vi sono due cani che ululano, vi si può vedere un simbolo di fratellanza come due fratelli che reclamano il nutrimento emozionale, materiale e intellettuale. Avverto in questa immagine che ho appena descritto lo stato d’animo di noi Italiani in questo momento. Al chiaro della luna si distingue anche un immenso gambero che emerge immobile dall’acqua e divora tutto ciò che è corrotto, provvede alla pulizia e tutto quello che assimila gli forma una corazza temporanea e se ne libererà quando questa diventerà troppo pesante. Allo stesso modo anche noi potremo alleggerirci e liberarci di questo peso rappresentato da questo gambero di colore rosso a causa del fuoco interiore che ci fa esprimere un’attività incessante per compiere la nostra missione salutare. Come con la luce della luna ora non riusciamo a comprendere e ad afferrare l’essenza reale delle cose in quanto la luce e l’ombra sappiamo possono esistere contemporaneamente. Come nella vita non esiste una spiegazione assoluta ma quella più sublime, e per far questo dobbiamo addentrarci nella nostra soggettività. La luna è lontana dalle parole, dalla logica, si trova in uno stato segreto e indicibile è il mistero dove ha inizio ogni conoscenza profonda. Le mie ispiratrici per l’abbinamento personale che ho dato alla carta XVIII degli Arcani di Faul sono state le streghe di Montecchio, che nelle notti di luna piena esercitavano magia bianca in un area sacra alla sommità del monte . Il gambero è anche che compie un cammino apparentemente a ritroso nascendo a ponente e morendo a levante è anche presente nello stemma del Cardinale de Gambara, al quale si deve il contributo per la realizzazione di Villa Lante a Bagnaia. Oggi mi sento particolarmente si stregata dalla luna e dal mio meraviglioso cane, che pur silentemente dialoga con me come solo gli Arcani sanno fare.