La Ruota, il numero X

Il simbolismo di questa carta è il giusto equilibrio, proprio quello di cui abbiamo più bisogno in questo momento di incessante instabilità. Questa carta allude alla Ruota della Fortuna, rappresenta anche il divenire che fluttua sui movimenti oscuri della vita caotica. C’è chi ha visto anche delle analogie di questa carta con i rosoni a raggi delle cattedrali, e di chi ha visto la ruota della tortura, che a livello psicologico è quello che stiamo vivendo oggi un pò tutti noi. In questa grande ruota ferma in equilibrio ci sono 4 differenti figure, di differenti situazioni di vita sociale e di diverse età che si aggrappano ad essa. 

Il movimento di questa può portare all’involuzione o all’evoluzione, poiché la ruota può sempre girare in senso contrario.  Siccome la mente umana è sempre autrice di tutte le sue azioni e noi, centrati sulle nostre vite siamo il punto di partenza per il cambiamento e lasciandoci “ruotare” prenderà vita un nuovo impulso che darà inizio ad un nuovo ciclo. La ruota ci invita a riflettere sull’inevitabile alternanza di successi e fallimenti, gioie e dolori, ascesa e ricadute. Ci orienta verso il mutamento, potrebbe essere positivo o negativo, l’unica certezza è che dobbiamo andare verso l’accettazione del costante cambiamento. 
Tra un mutamento e l’altro lasciamoci andare come fa la ruota ad accettare i cambiamenti, con umiltà e pazienza, poiché solo quando la realtà smetterà di girare su se stessa nascerà la nostra coscienza . Per attendere l’occasione di intervenire in modo utile dobbiamo tenerci al di fuori della corrente che trascina la folla. Bisogna attendere l’occasione per intervenire utilmente. Continuiamo così anche noi, seguiamo i “consigli” dell’arcano X, aspettiamo il segnale che ordina all’azione per ripartire , per rimettersi in moto , dobbiamo beneficiare dell’alternanza della sorte. 
Nel mio abbinamento personale degli Arcani di Faul, nella Ruota ho inserito  “l’Impero e Papato”. L’immagine è ispirata ad una miniatura del XIII sec. dei “Carmina Burana”, dove Federico II , posto al centro della ruota rappresenta l’eterna contesa del potere che segnò le lotte interne di Viterbo. La ruota ha girato a volte in favore dell’uno o dell’altro. Le torri poste nella parte superiore della ruota, con i tipici merli guelfi e ghibellini evidenziano l’equilibrio precario tra i due poteri. 
La prima raffigurazione della Ruota così la troviamo su molti tarocchi è alla fine del XII sec. dove in un manoscritto presso un chiostro di Strasburgo, dove nella figura che sale c’è scritto “regnerò”, in quella in alto “regno”, in quella che scende “ho regnato”, e quella che si trova in basso” sono sotto regno”. Ecco questa oggi è la nostra posizione, iniziamo a credere al significato della ruota della fortuna che ci porterà nell’unica posizione di stabilità possibile su una ruota ovvero in alto . Dedico a tutti noi questo piatto, anch’esso “circolare” ispirato all’arcano X. 

ARCANO X – La ruota, la ruota della fortuna