Acquista qui Gli Arcani di Faul,
per riceverli comodamente a casa tua.
22 Tarocchi (gli arcani maggiori), f.to 7,5×14 cm, stampa su cartoncino di pregio,
incluso manuale in italiano, o in inglese, con descrizione della simbologia di ogni singolo tarocco.
La prima città in Italia in cui entrano le carte dei Tarocchi è Viterbo.
Lo storico Giovanni Coveluzzo afferma: “fu regato in Viterbo il gioco delle carte, che in saracino parlare si chiama Nayb”. Stando alle note furono i soldati che tornavano dalle Crociate a condurre con se tali carte; ciò risulta degno di attenzione per due considerazioni: l’ultima crociata finì intorno al 1291 e le carte a Viterbo arrivano direttamente da un paese islamico.
I Tarocchi sono semplici, chiari, quasi scarni. Non disperdono l’attenzione, anzi vogliono rafforzarla, invitano alla concentrazione, non all’annullamento. C’è una analogia fra le parole ed i Tarocchi, tra il significato comune delle parole e quello delle carte. Il fatto che i Tarocchi siano stati paragonati ad un libro muto “Mutus Liber” è significativo: siamo noi che dobbiamo riuscire a dialogare mediante la lingua propria dei muti. La memoria viene rafforzata proprio con il suscitare emozioni mediante immagini che colpiscono per la loro intensità.
È questa l’importanza dell’analisi “dei gesti”, dei segni che le carte stesse vogliono comunicarci.
Dice opportunamente San Tommaso d’Aquino: “nelle scienze sacre non solo le parole, ma le cose stesse significano altre cose”. Anche Alberto Magno si interessò a questa arte soprattutto con intenti morali. È però con Giordano Bruno che l’arte della memoria diviene un oggetto ermetico.
Ed è lui che termina quel processo evolutivo che ha trasformato il tarocco da “gioco a filosofia”.
Il lungo processo evolutivo trova pertanto il suo giusto compimento.
L’iconografia di ogni singola carta è stata rispettata per non alterarne la simbologia. La sfida è stata quella di inserire personaggi e situazioni che hanno fatto la storia di Viterbo e della Tuscia e che calzassero perfettamente con il significato secolare che appartiene ad ogni arcano maggiore.
Nella parte inferiore delle carte troviamo in numero e il nome della stessa che ne sottolinea la storicità, mentre nella parte superiore è stato inserito il significato personale e quindi il riferimento con figure ed eventi legati alla Tuscia.
In questa realizzazione per ogni Arcano sono indicati: nome, descrizione, simbolismo, significati generali che sono propri dei Tarocchi. L’abbinamento personale è un riferimento a personaggi che hanno caratterizzato la storia della città di Viterbo e del suo territorio.
The first city in Italy to welcome the Tarot cards is Viterbo. The historian Giovanni Coveluzzo states: “the game of cards, which in the Saracen dialect is called Nayb, was brought to Viterbo”. According to the records it was the soldiers who returned from the Crusades who brought these cards with them. This is worthy of attention for two reasons: the last crusade ended around 1291 and the cards arrived in Viterbo directly from an Islamic country.
The tarot cards are simple, clear and almost bare. They do not disperse attention, but rather intend to capture it, they encourage concentration, not annulment. There is an analogy between words and tarot cards, between the common meaning of words and that of the cards. The fact that the tarot cards have been compared to the silent book “Mutus Liber” is significant: we are the ones who must be able to communicate in the silent language.
Memory is strengthened precisely by arousing emotions through images that are intensely striking. This is the importance of the analysis “of gestures”, of the signs that the cards want to communicate to us. St. Thomas Aquinas appropriately says: “in the sacred sciences not only words, but things themselves, mean other things”. Also Albertus Magnus took an interest in this art above all with moral intent. But it is with Giordano Bruno that the art of memory becomes a hermetic object, and he is also the one who ends that evolutionary process that transformed tarots from “game to philosophy”. The long evolutionary
process therefore finds its right fulfilment. The iconography of each individual card has been respected in order to avoid altering its symbolism. The challenge was to insert characters and situations that were part of the history of Viterbo and the Tuscia province, and that fit perfectly with the secular meaning of every major arcanum. In the lower part of the cards we find both number and name, which emphasise its historicity, while the top part is occupied by the personal meaning and therefore the reference to figures and relevant events of the Tuscia area. In this project each arcanum is indicated by: name, description, symbolism, general meanings that are represented by the Tarot. The personal association is a reference to characters that have played an important role in the history of Viterbo and its territory.
GLI ORIGINALI IN CERAMICA DEI 22 ARCANI MAGGIORI DEI TAROCCHI – GLI ARCANI DI FAUL – SONO ESPOSTI AL MUSEO DI PALAZZO DEI PRIORI IN VITERBO
THE ORIGINALS IN CERAMIC OF 22 MAJOR ARCANA OF THE TAROT – GLI ARCANI DI FAUL – ARE EXPOSED AT PALAZZO DEI PRIORI IN VITERBO
-
La Città Bella – scopriamo gli arcani di Faul 1-2 giugno 2019
La Città Bella – scopriamo gli Arcani di Faul 1 e 2 giugno 2019 VITERBO, Sala Anselmi – Via Saffi. 22 Dove l’Arcano I (realizzato a grandezza reale), ispirato al papa alchimista Pietro Hispano XXI, ci accompagnerà per mano per farci scoprire gli altri XXI tarocchi ispirati a Viterbo, e poter assistere alle fasi di […]
-
ARCANO 0 – Il Matto, il Folle
NOME: Il Matto, il Folle DESCRIZIONE Un giullare percorre impassibile la sua strada incurante di un cane che lo assale. Porta con se un modesto sacchetto e un bastone. SIMBOLISMO E’ la parte razionale dell’uomo che può condurlo sia al bene che al male. SIGNIFICATI GENERALI Imprevedibilità e stravaganza, vi è sicuramente ma anche sintomi evidenti di genio. […]
-
ARCANO I – Il Bagatto, il giocoliere, il mago
NOME: Il Bagatto, il giocoliere, il mago. DESCRIZIONE Un giovane mago davanti al suo tavolo da lavoro sul quale sono posti strumenti da lavoro. SIMBOLISMO E’ la vita stessa che richiede abilità ed intelligenza. SIGNIFICATI GENERALI In quanto “artefice della propria fortuna” il mago è volontà creativa, capacità di intuizione. Rappresenta colui che, mediante i […]
-
ARCANO II – La Papessa, la grande sacerdotessa, l’orgoglio
NOME: La Papessa, la grande sacerdotessa, l’orgoglio. DESCRIZIONE Una donna di aspetto imponente e volto ieratico. SIMBOLISMO È il principio femminile della vita. L’antica madre che infonde sapienza. SIGNIFICATI GENERALI Indica la sposa, la natura. Puoi rappresentare anche la ricettività nella divinazione. ABBINAMENTO PERSONALE Rimasta vedova di Paolo Nini nobile viterbese, Donna Olimpia entra nelle sfere del potere […]
-
ARCANO III – L’Imperatrice
NOME: L’Imperatrice. DESCRIZIONE Una donna coronata dallo sguardo impassibile ma sereno. Siede sul trono stringendo in pugno lo scettro, nell’altra mano lo scudo. SIMBOLISMO La fecondità universale. La natura che opera. SIGNIFICATI GENERALI Indica colei che con le sue capacità, la sua forte volontà, dà vita a tutte le cose. ABBINAMENTO PERSONALE LA GIOVANE ROSA Rosa nasce a […]
-
ARCANO IV – L’Imperatore
NOME: L’Imperatore DESCRIZIONE È un sovrano di mezza età seduto sul trono. Con una mano regge uno scettro, con l’altra uno scudo con L’Aquila. SIMBOLISMO È il potere terreno, la volontà. SIGNIFICATI GENERALI La sicurezza, il carattere, l’autorità. Colui che è consapevole della sua forza e del suo potere. ABBINAMENTO PERSONALE Federico II. Fin dal 1220 nella storia […]
-
ARCANO V – Il Papa
NOME: Il Papa. DESCRIZIONE Un grande sacerdote impartisce la sua benedizione a due suoi ministri. SIMBOLISMO È la legge sacra, l’Ispirazione divina. SIGNIFICATI GENERALI Indica lealtà, il buon consiglio rappresenta colui che, spinto da una profonda vocazione, inizia i discepoli ai misteri della vita. ABBINAMENTO PERSONALE Alessandro IV Nel 1254 fu eletto il papa Alessandro IV che ebbe un […]
-
ARCANO VI – L’amore, gli amanti
NOME: L’amore, gli amanti. DESCRIZIONE Due giovani uniti in un “sacro vincolo”. In cielo l’amore li consacra definitivamente. SIMBOLISMO L’unione fra due esseri, ma anche l’antagonismo “tra I due sessi”. Il contrasto tra il vizio e la virtù. SIGNIFICATI GENERALI I buoni sentimenti, i desideri ma anche le tentazioni. ABBINAMENTO PERSONALE La Bella Galiana e il principe […]
-
ARCANO VII – Il carro, il trionfo, il coccio
NOME: Il carro, il trionfo, il coccio. DESCRIZIONE Un carro trainato da due cavalli che tirano in direzioni opposte ma entrambi sono rivolti verso la stessa meta. SIMBOLISMO È il trionfo dello spirito sulla natura. È il motto che vince ogni attrito. SIGNIFICATI GENERALI Rappresenta la gloria. Sono però implicate la prudenza, la perizia di chi deve condurre […]
-
ARCANO VIII – La giustizia
NOME: La giustizia DESCRIZIONE Una figura seduta, severa ma imparziale amministra la giustizia, stringe nella mano destra una spada e in quella sinistra una bilancia. SIMBOLISMO È la legge suprema incorruttibile. SIGNIFICATI GENERALI Armonia, equità e virtù sono gli aspetti più evidenti di questa carta. Chi rispetta la legge non dovrà patire nessuna punizione. ABBINAMENTO PERSONALE Raniero Gatti. […]
-
ARCANO IX – L’eremita, il vecchio, il saggio, Il povero
NOME: L’eremita, il vecchio, il saggio, Il povero. DESCRIZIONE Un vecchio saggio cammina lentamente sorretto dal suo bastone. Con una mano tiene una lampada per illuminare il cammino.. SIMBOLISMO Il grande maestro che aiuta coloro che si sono persi. SIGNIFICATI GENERALI Sapienza e ascesi ma anche cautela e prudenza. Chi è impegnato nell’eterna ricerca della verità deve vivere isolato […]
-
ARCANO X – La ruota, la ruota della fortuna
NOME: La ruota, la ruota della fortuna. DESCRIZIONE È la vita nel suo giusto equilibrio, l’involuzione o l’evoluzione. SIMBOLISMO Felicità è progresso. Una certa dote inventiva può apportare vincite in qualsiasi settore. È però necessaria molta prudenza: la ruota può sempre girare in senso contrario. SIGNIFICATI GENERALI In quanto “artefice della propria fortuna” il mago è volontà creativa, capacità […]
-
ARCANO XI – La forza
NOME: La forza DESCRIZIONE Una donna giovane bella, senza alcun apparente sforzo trattiene un leone per le fauci spalancate. SIMBOLISMO È la forza misteriosa della mente che domina la materia, il conscio e l’inconscio. SIGNIFICATI GENERALI Eroismo sfida ma anche coraggio. È la dimostrazione che non servono i muscoli per vincere. Infatti non vi è rappresentato un uomo forzuto […]
-
ARCANO XII – L’appeso, l’impiccato
NOME: L’appeso, l’impiccato. DESCRIZIONE Un uomo barbuto appeso con le mani legate. SIMBOLISMO È il simbolo del sacrificio e del rinnovamento. SIGNIFICATI GENERALI La disciplina degli sforzi che portano cambiamenti significativi se non vero e proprio mutamento interiore. Solo così è in grado di superare le prove più dure, può aspirare a tramutare se stesso. ABBINAMENTO PERSONALE Fabbritio […]
-
ARCANO XIII – La morte
NOME: La morte. DESCRIZIONE Uno scheletro che falcia teste e mani. SIMBOLISMO È il simbolo della trasformazione, della rinascita e della liberazione. Non simbolizza necessariamente la morte fisica bensì la fine di un ciclo. SIGNIFICATI GENERALI Questa carta con significato duplice, indica la fine di una determinata situazione (positiva o negativa che sia). ABBINAMENTO PERSONALE Piazza della morte. […]
-
ARCANO XIV – La temperanza
NOME: La temperanza. DESCRIZIONE Un angelo travasa da un anfora ad un’altra l’acqua della vita SIMBOLISMO È il simbolo dell’equilibrio vitale raggiunto proprio con l’autocontrollo e la disciplina. Il concetto essenziale della carta è quello di una permanenza dello spirito o dell’anima attraverso varie trasformazioni. SIGNIFICATI GENERALI Moderazione riflessione serenità, autocontrollo tutto ciò che è indice di calma assoluta. ABBINAMENTO PERSONALE […]
-
ARCANO XV – Il diavolo
NOME: Il diavolo. DESCRIZIONE Un demone cornuto con ali di pipistrello sembra ammonire chiunque. Ai suoi piedi sono incatenate due figure demoniache. SIMBOLISMO È la degenerazione è la rovina. La tentazione diabolica. SIGNIFICATI GENERALI Magnetismo, passione sfrenata. Ma è anche la carta del “genio” colui che può permettersi tutto e per il quale non esistono né il bene né il […]
-
ARCANO XVI – La torre, la torre di Babele, il fulmine
NOME: La torre, la torre di Babele, il fulmine. DESCRIZIONE Una torre colpita da un fulmine e persone che precipitano nel vuoto. SIMBOLISMO È un monito alla presunzione umana e all’ambizione sfrenata. La caduta, la rovina. Analogie con la torre di Babele. SIGNIFICATI GENERALI Indica il crollo di una situazione che si fondava sulle nostre presunte capacità intellettuali […]
-
ARCANO XVII – Le stelle
ARCANO XVII NOME Le stelle. DESCRIZIONE Una figura versa da due anfore l’acqua della vita. In cielo le stelle spargono la loro benevola influenza.. SIMBOLISMO Indica il favore del cielo alle imprese che stiamo facendo. La stella dei Magi. La speranza. SIGNIFICATI GENERALI Speranze di prosperità, ottimismo, chi opera nella purezza non può essere che ben accetto al […]
-
ARCANO XVIII – La luna
NOME: La luna. DESCRIZIONE La luna illumina pallidamente due cani che ululano. Nell’acqua un gambero attende. SIMBOLISMO È la vita quotidiana con tutti i suoi pericoli. Nemici nascosti cane = servilismo; gambero = cadute nella materia. SIGNIFICATI GENERALI Pericoli e calunnie ci minacciano. Intorno a noi cose poco chiare e ingannevoli, segrete. La luce della luna è ingannevole. Non […]
-
ARCANO XIX – Il Sole
NOME: Il Sole DESCRIZIONE Un sole radioso illumina due fanciulli. SIMBOLISMO È la felicità che deriva dall’amore e dalla tranquillità. Felicità materiale. Realizzazione. SIGNIFICATI GENERALI Colui che agisce alla luce del sole avrà in premio la felicità. ABBINAMENTO PERSONALE Rosa Venerini. Nacque a Viterbo nel 1656. Vi sono almeno due buone ragioni per ricordare questa donna canonizzata […]
-
ARCANO XX – Il Giudizio, l’angelo, le tombe
NOME: Il Giudizio, l’angelo, le tombe. DESCRIZIONE Un angelo annuncia il giudizio, dalle tombe sorgono un uomo una donna e un fanciullo. SIMBOLISMO E’ l’ultima possibilità dell’uomo per uscire dal carcere della materia. Il mutamento cambiamento di posizione. SIGNIFICATI GENERALI Solo chi ascolta il richiamo dello spirito può tramutare se stesso, rinascere a nuova vita. ABBINAMENTO PERSONALE L’angelo […]
-
ARCANO XXI – Il Mondo, l’universo
NOME: Il Mondo, l’universo. DESCRIZIONE Una donna semi nuda al centro di una corona. Ai quattro lati della carta i simboli dell’apocalisse (l’angelo, l’aquila, il toro, il leone). SIMBOLISMO La sintesi ultima. Il successo. L’azione magnetica del cosmo. SIGNIFICATI GENERALI Fortuna, integrità, sicurezza, perfezione, solo chi possiede tutte le virtù può raggiungere la meta: diviene “mondo”, cioè puro. ABBINAMENTO PERSONALE […]
Si fa presto a dire tarocchi. Perché le carte per predire il futuro sono apparse in Italia per la prima 637 anni fa. Arrivarono a Viterbo nel 1379, secondo quanto riportano gli annali. E così si intrecciano il sacro e il profano, la città dei Papi e le carte. Proprio qui dove tutto è iniziato, un’artista locale ha rivisitato i 22 arcani maggiori in chiave viterbese, intrecciandone di nuovo la storia con un filo ancora più stretto e in una girandola di citazioni che toccano papi, santi, miracoli, luoghi e perfino la Divina Commedia.
“I tarocchi di Viterbo e della Tuscia” è un’opera in ceramica che racconta secoli di storia. Si tratta di 22 tavole dipinte sulla pietra tipica di Viterbo, il peperino, smaltata con ossidi puri diluiti con acqua sulfurea del Bullicame, la fonte citata nell’opera di Dante Alighieri. Fino all’8 maggio sarà esposta a Viterbo, alla mostra concorso di artigianato artistico “Forme e colori della terra di Tuscia”, organizzata dalla Cna. L’artista Cinzia Chiulli ha studiato gli annali della città, scoprendo che la prima in Italia in cui sono entrati i tarocchi è proprio quella dei Papi. Lo storico Juzzo de Coveluzzo infatti scrive: «Anno 1379 fu recato in Viterbo el gioco delli carti, che venne de Saracinia, e chiamasi tra loro naib». Ancora sacro e profano: potrebbero essere stati i soldati che tornavano dalle crociate a introdurli.
«L’iconografia di ogni singola carta – spiega l’artista – è stata rispettata per non alterarne la simbologia. La sfida è stata quella di inserire personaggi e situazioni che hanno fatto la storia di Viterbo e della Tuscia, che calzassero perfettamente con il significato secolare che appartiene ad ogni arcano maggiore». E così la papessa diventa Donna Olimpia Pamphili, il cui cognato era appunto papa. E l’imperatrice non poteva che essere Santa Rosa, la patrona della città, che le rende omaggio ogni 3 settembre con il suggestivo Trasporto della Macchina, alta 30 metri. Il papa? Alessandro IV, uno di quelli del periodo viterbese: è stato lui a dare a far traslare il corpo di Rosa da una chiesa all’altra, creando di fatto il primo Trasporto. E ancora oggi i Facchini – gli oltre cento uomini che portano a spalla la struttura per le vie della città – hanno richiami evidenti nella loro divisa: il bianco della purezza sacerdotale e il rosso cardinalizio nella fascia intorno alla vita.
E ancora il diavolo, abbinato all’acqua sulfurea del Bullicame. Il sommo poeta, arrivato in occasione del Giubileo nel 1300, volle ricordarlo nel canto XII dell’inferno, alludendo a un avvenimento della storia viterbese: l’uccisione di Enrico di Cornovaglia. Gli altri accostamenti sono la luna con le streghe di Montecchio, infine il matto con il Frisigello, figura di abile giullare. Medievale come la città.
https://www.ilmessaggero.it/viterbo/tarocchi_storia_cna-1689293.html